venerdì 14 marzo 2008

Dal blog pescadaterra di Andrea pubblichiamo questo bell'articolo


pescadaterra

Aguglie e bombarda

Di sicuro la pesca delle aguglie con bombarda scorrevole è una delle più divertenti che si possa praticare da terra, purtroppo le aguglie scendono sotto costa solo nel periodo che va da fine agosto a inizio ottobre, quindi ci dedicheremo a questa pesca solo in quel periodo. L’ attrezzatura. Io mi sono sempre trovato bene utilizzando inglesi a 3 pezzi introno ai 4 metri con una capacità di lancio dai 15 a 30 grammi ma anche una bolognese un po’ più robusta di circa5 metri credo vada più che bene , ci servirà anche un mulinello di taglia 1500-2000 imbobbinato con dello 0,16-0,18 e varie bombarde galleggianti dai 12-15 grammi fino ai 30. La montatura. Faremo passare la bombarda scorrevole direttamente dal trave poi chiuderemo la lenza con un tubetto salvanodo bloccato da una girella tripla che servirà a smaltire le spire provocate dal lancio e dalla rotazione dell' esca in acqua, all’altra estremità della girella legheremo un terminale di circa tre metri dallo 0,16 allo 0,14 con brillatura(o treccina) da entrambe le estremità della lenza, dal lato della girella la treccia servirà ad irrigidire la lenza in modo da diminuire la probabilità di far ingarbugliare la lenza, invece, dal lato dove legheremo l’amo servirà per far resistere di più il terminale all’ abrasione del becco dell’ aguglia , e un amo del 12 a gambo lungo andrà benissimo .Le esche. Andranno bene sia un paio di bigattini sia un pezzetto di coreano di un paio di cm. I luoghi. Andranno benissimo tutte le scogliere, gli antemurali dei porti e i pontili che affacciano sul mare. L’azione di pesca. Pescheremo lanciando dai 20 ai 60 metri dalla costacercando di individuare il banco di pesce , dopo aver lanciato metteremo la canna abbassata e parallela alla costa e osservando il cimino procederemo recuperando lentamente appena avvertiremo la toccata basterà fermarsi col recupero aspettare un paio di secondi e poi ricominciare , quasi sicuramente l’aguglia avrà abboccato quindi daremo un colpettino per ferrare e cominceremo a recuperare il pesce con la canna alta cercando di assecondare i suo salti e le sue capate con la frizione, una vota sotto costa vista la stazza dei pesci (250-300 grammi)potremmo tirarli sopra di peso, rcordando sempre di rilegare l’ amo tegliando gli ultimi 10 cme ogni 6 o 7 pesci salpati , se i pesci sono troppo lontani dalla costa o svogliati a mangiare cercheremo di attirarli a portata di canna circa 20 metri pastrurando con bigattini. Di solito se si riesce ad individuare il banco ogni calata sarà un pesce quindi non sarà raro tornare a casa con 50 60 esemplari (se si pesca bene qualcuno anche sul mezzo chilo), allo stesso modo non sarà raro catturare pesci stella, occhiate e cefali schiumaroli.

Un saluto il vostro andrea

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